La fotografia dell’industria del noleggio a breve termine

noleggio auto usate
Anche nel 2017 continua a crescere l’industria del noleggio a breve termine, secondo il XVIII rapporto dell’Associazione Nazionale Industria dell’Automobilismo e Servizi Automobilistici. Un’evoluzione, quella del noleggio auto, che sta trasformando il modo di muoversi degli italiani.

I numeri del noleggio a breve termine nel 2017

Rispetto al 2016, infatti, il numero di noleggi a breve termine è cresciuto del 6% e hanno avuto una durata superiore del 7%. La durata media del noleggio breve, infatti, si è attestata su 6,7 giorni rispetto ai 6,6 giorni del 2016. In totale, nei dodici mesi dello scorso anno, sono stati registrati 34.690.046 giorni di noleggio breve termine. Questo ha generato un fatturato di 1.207.347.195 euro. Rispetto al 2016, quando il fatturato si attestò su 1.171.515.151 euro, si è registrata una variazione positiva del 3,1%.
Anche per quanta riguarda il numero delle stazioni di noleggio auto breve termine è stato registrato un miglioramento. Dalle 988 stazioni aperte nel 2016 si è passati alle 1.019, anche in questo caso con un incremento positivo del 3,1%. Sono diminuiti del 5,0%, invece, gli occupati diretti nel settore.

Le abitudini dell’utente medio del noleggio breve termine

È nelle città che il noleggio breve termine ha conseguito i risultati migliori. Secondo i numeri del rapporto Aniasa, infatti, rispetto al 2016 si è registrato un aumento dei noleggi del 7,6%. Al contrario, nei centri cittadini si è avuta la diminuzione della durata del noleggio stesso: dai 7,8 giorni del 2016 si è così passati a 7,7 giorni del 2017, per una variazione negativa dell’1,5%. Secondo l’Associazione Nazionale Industria dell’Automobilismo e Servizi Automobilistici questo trend è giustificato dalla diminuzione dei prezzi. Mediamente, nel 2018, nelle città si è registrata una spesa di 32,50 euro a fronte di un conto medio di 33,40 euro nel 2016.
Il trend positivo del noleggio auto breve termine è stato registrato anche negli aeroporti. Rispetto al 2016, gli scali aerei hanno registrato un incremento del noleggio auto a breve termine pari al 4,8%. Anche la durata media del noleggio auto è aumentata passando da 6 a 6,2 giorni, pari a un incremento medio del 7,4%. Come per le città, anche negli aeroporti questo trend è stato favorito da prezzi più bassi rispetto al 2016: mentre lo scorso anno si pagava 37,70 euro, nel 2017 il conto medio è stato di 36,20 euro.

Noleggio auto a breve termine o noleggio furgoni a breve termine?

Il trend di crescita del breve termine è caratteristico per ciascuna tipologia di mezzo. Il noleggio auto a breve termine, infatti, ha sì fatto registrare un incremento. Tuttavia, questo è stato appena percettibile. Rispetto al 2016, quando i giorni di noleggio furono 6,6, nel 2017 si è registrata una durata media di noleggio pari a 6,7 giorni. Più interessanti, invece, sono i dati relativi al noleggio furgoni a breve termine. Nel 2017, infatti, il noleggio furgoni ha fatto registrare un incremento netto del 13%, passando dai 6,7 giorni del 2016 ai 7,6 giorni del 2017.
Questi trend, ovviamente, si sono riflessi anche nelle composizioni delle flotte. Non è un caso, cioè, che l’incremento maggiore di mezzi abbia riguardato i furgoni. Le flotte delle società di noleggio, infatti, sono passate dai 5.317 mezzi del 2016 ai 6.094 del 2017, per una variazione positiva del 14,6%. Al contrario, le flotte di vetture sono cresciute solamente del 2,1%, passando dalle 111.558 automobili del 2016 alle 119.946 del 2017. Di queste, le più apprezzate del 2017 sembrano essere le piccole, le utilitarie. Tramontano invece tutti i segmenti superiori, a partire dal segmento C.
 

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